Le comunità

Comunità Educativa Diurna

"Barabitt"

Contatti

I servizi interessati all’inserimento di un minore dovranno fissare un appuntamento con la coordinatrice della struttura scrivendo una mail alla comunità.

Il coordinatore, in accordo con gli educatori, verificherà la presenza delle condizioni necessarie per accogliere il minore. L’inserimento del minore all’interno della struttura è subordinato alla richiesta da parte del servizio competente.

Via Feltre N. 3 – 30027 San Donà di Piave – VE
Tel 0421 333242
E-mail: barabitt@porticonlus.it

Accoglienza

La Comunità Educativa Diurna “Barabitt” si trova a San Donà di Piave in provincia di Venezia ed è un servizio educativo-assistenziale il cui nome trae origine dal modo in cui Don Bosco era solito chiamare i suoi ragazzi. Ha il compito di accogliere il minore durante il giorno, qualora il nucleo familiare sia impossibilitato o incapace di assolvere ai propri compiti.

Essa si rivolge quindi a minori in situazioni di disagio sociale, familiare e personale non particolarmente grave, ma in condizioni di precarietà e fragilità affettiva e relazionale, tali da compromettere anche se temporaneamente un’evoluzione personale equilibrata e armonica.

La Comunità accoglie i minori che necessitano di realizzare un percorso educativo fuori dal contesto familiare, diretto allo sviluppo armonico della personalità per originare nuove intese, ripristinare equilibri e abilità, vincere ostacoli, superare disagi psico-fisici e socio-relazionali. Per fare questo, risulta indispensabile curare la dimensione della genitorialità come area in cui intervenire attraverso la quotidianità offerta dalla comunità, per migliorare il rapporto genitori-figli.

Obiettivi

La Comunità persegue alcuni obiettivi generali, oltre a quelli specifici per il minore e per la famiglia.

Obiettivi generali del servizio:
uscire dalla logica di istituzionalizzazione, favorendo per il minore il mantenimento dei legami con territorio e famiglia;

  • contrastare l’abbandono e/o l’insuccesso scolastico favorendo la motivazione allo studio e l’inserimento lavorativo;
  • rendere protagonista la famiglia rafforzandone le risorse e affiancandola nei compiti educativi;
  • favorire e incrementare una rete di collaborazione tra i diversi soggetti coinvolti;
  • offrire luoghi, spazi e attività in cui i minori si sentano ascoltati, valorizzati e supportati.

Obiettivi specifici per il minore:

  • diminuire e/o risolvere disagi che nascono da situazioni familiari di: inadeguatezza culturale e sociale, incapacità di assolvere al compito, relazioni patologiche tra i componenti;
  • offrire uno spazio educativo neutrale in cui il minore possa rielaborare i propri vissuti e sentimenti;
  • sviluppare nel minore una capacità di analisi e una presa di coscienza delle motivazioni relative all’inserimento nel servizio;
  • favorire l’acquisizione di adeguati livelli di autonomia personale;
  • promuovere l’integrazione del minore nel territorio attraverso l’inserimento in oratori, attività sportive e attività culturali.

Obiettivi specifici per la famiglia:

  • favorire i rapporti famiglia di origine – minore, attraverso un coinvolgimento costante, con modalità definite assieme ai servizi di riferimento;
  • giungere alla elaborazione di modelli familiari che permettano il superamento di modalità disfunzionali di relazione.

Orari

Orario di apertura del servizio: 
dal lunedì al venerdì dalle ore 12.30 alle ore 18.30 (pranzo incluso).

Durante i giorni di vacanza scolastica, ad esclusione della festività, si mantiene il consueto orario pomeridiano.

Durante il periodo estivo, il servizio è attivo anche al mattino a partire dalle ore 9.30.

Operatori

All’interno della struttura è presente un’ equipe formata da:

  • educatori professionali;
  • responsabile di servizio con funzioni di coordinamento.

Presta servizio, inoltre, del personale ausiliario ed è previsto l’intervento di operatori volontari.

Destinatari

La Comunità accoglie minori, in stato di lieve disagio sociale e familiare di ambo i sessi, inviati dai servizi competenti dei Comuni e/o Aziende Socio Sanitarie Locali, per un numero massimo di 10 ospiti.

Collaborazioni

Nello svolgimento delle proprie attività, il servizio collabora con gli uffici competenti delle Aziende Socio Sanitarie Locali e dei Comuni della Zona, oltre che con le scuole e i Centri di Formazione Professionale presenti nel territorio.